L’Albergo Contrin, gestito con precisione quasi maniacale dai fratelli Giorgio, Elena ed Edith, è una vera e propria oasi di tradizione e ospitalità. Mi ricordo ancora la prima volta che varcai la soglia dell’hotel per distribuire il nostro catalogo. Giorgio, con l’aria di chi sa esattamente come gestire ogni dettaglio, stava armeggiando con carta e penna, mentre era impegnato in una conversazione telefonica apparentemente infinita con un tecnico del computer. Non potendo andare via, rimasi lì ad aspettare, in un silenzioso gioco di pazienza che sembrava non finire mai.
Dopo un lungo “quarto d’ora”, finalmente riuscii a lasciare il catalogo e a salutare. Con mia sorpresa, qualche tempo dopo, Giorgio mi richiamò, apprezzando la mia pazienza e gentilezza. Era giunto il momento di rinnovare la sala ristorante, e dopo aver visionato diversi campioni, la scelta cadde sul nostro modello Lione. Le panche esistenti, in un tessuto marrone con motivi di foglie gialle, furono abbinate a un velluto arancione con cordoncino marrone, un tocco di eleganza e colore che donò nuova vita all’ambiente. Le gambe delle sedie, inizialmente in dubbio tra naturale e nero, furono tinte a noce, creando un’armonia perfetta con l’arredo.
Non contenti del solo ristorante, decisero di rinnovare anche la zona bar. Sei sedie Woodbridge, in tinta noce e tessuto eco-nabuk color Tortora, furono scelte per creare un angolo accogliente e raffinato. E poi, il colpo di scena: il modello Tromso, con poltroncine e uno schienale decorato con un elegante pied de poule, aggiunse un tocco di classe al bar.
Sembrava tutto perfetto, ma poi ci siamo superati.
Tutto sembrava perfetto, finché Giorgio non mi chiamò nuovamente, esprimendo il suo disappunto per le vecchie panche rimaste invariate. Così, ci siamo lanciati in un nuovo progetto, rinnovando anche queste ultime con una seduta in tinta unita e lo schienale in pied de poule, in perfetta sintonia con le Tromso.
Alla fine, i cuscini colorati aggiunti dai fratelli non incontrarono il mio gusto personale, e non me la sono sentita di mentire quando mi è stata chiesta la mia opinione a riguardo. Fortunatamente per me, il signor Contrin, con la sua grande gentilezza, è una di quelle persone che apprezzano la sincerità! Mi rassicurò, dicendomi che tutti in famiglia sono rimasti soddisfatti del risultato finale. E devo ammettere che questo mix di stili, unico e affascinante, ha davvero ravvivato l’ambiente del suo hotel.