Indoriamo un po’ la pillola.
La chiamata arrivò dalla dottoressa Eleonora Freddi, una carissima amica di Margherita, nostra cliente dell’Hotel Cerana. Margherita, con il suo entusiasmo contagioso, le aveva consigliato di contattarmi per arredare la sala d’attesa del loro studio dentistico. E così, tra un viaggio e l’altro, mi trovai a Pinzolo, pronta a trasformare un ambiente che, come spesso accade nei centri dentistici, tende ad essere un po’ troppo asettico e privo di ambienti accoglienti.
La sala d’attesa era piccola, accogliente e, soprattutto, necessitava di un tocco di colore per scacciare l’ansia tipica delle visite dentistiche. L’idea nacque quasi spontaneamente, ispirata da un attaccapanni multicolore già presente nella stanza. Decidemmo quindi di optare per il modello Vancouver, una poltroncina confortevole e dalle linee moderne, declinata in una palette di colori vivaci e allegri. L’obiettivo? Creare un ambiente che potesse mettere a proprio agio sia i bambini che gli adulti, allontanando quel senso di tensione tipico degli ambulatori.
Per un’attesa meno stressante.
Al centro della sala, due tavolini Detroit, uno rettangolare e uno rotondo, sovrapposti a doppia altezza e in tinta naturale, completavano l’arredo. Per i rivestimenti, abbiamo scelto un Nabuk per il sedile e un Nabuk stampato per lo schienale, aggiungendo così un tocco di creatività e movimento. Il risultato? Un’esplosione di colori che trasformava l’attesa in un’esperienza meno stressante e decisamente più piacevole.
La Dottoressa Freddi e il suo staff sono entusiasti del risultato. L’idea di rendere l’ambiente più accogliente e colorato è stata accolta con grande apprezzamento, soprattutto pensando ai piccoli pazienti che spesso temono la visita dal dentista. Il successo di questo progetto è un esempio di come la creatività dell’arredo possa davvero fare la differenza, anche nei luoghi più inattesi.