Un tocco di classe in centro tavola.
Quando il dottor Borghesan, già proprietario dell’Hotel Le Soleil, ha acquisito l’Hotel Byron Bellavista a Jesolo, ha subito pensato a noi per rinfrescare la hall e la terrazza. Già conosceva il nostro lavoro e la fiducia era consolidata. Così, ci ha inviato alcune piante e render dei lavori previsti per le boiserie e i muri interni, e abbiamo iniziato a elaborare le nostre proposte.
La scelta finale è ricaduta sul modello Chicago per poltrone e divani, accompagnati dalla composizione dei tavolini Detroit, con un tavolino rettangolare basso e un tavolino rotondo leggermente più alto. Per i tessuti, abbiamo optato per un nabuk in verde salvia, unito a un nabuk color avorio e al tessuto Baranda, caratterizzato da un disegno geometrico che combinava salvia e crema. Le gambe delle sedute, rigorosamente nere, aggiungevano un tocco di eleganza e modernità. Questo insieme ha creato un ambiente rilassante e fresco, ideale per l’accoglienza dei clienti.
Per alcuni angoli della hall, abbiamo inserito le poltrone Abu Dhabi, con schienale alto, rivestite interamente in eco-nabuk color salvia. Questo contrasto di altezze e tessuti ha donato dinamismo e originalità all’area.
Sedute robuste per una maggiore resistenza garantita.
Passando all’esterno, sulla terrazza, il modello Rio de Janeiro è stato il protagonista, con una finitura trasparente per poltrone, divanetti e tavolini. Qui abbiamo utilizzato il tessuto Iris, un materiale 100% riciclato dalla plastica, prodotto in Piemonte. Ogni pezzo è stato accompagnato da un codice a barre per tracciare la produzione, sottolineando il nostro impegno per la sostenibilità. I cuscini decorativi, di misura 45×45, sono stati realizzati in tessuto Maya, anch’esso riciclato, in un delicato colore azzurro che aggiungeva un tocco di vivacità all’insieme.
Durante la prima consegna, il dottor Borghesan ha espresso il desiderio di aggiungere qualche elemento in più, incluso dei centrini decorativi per i tavoli. Con grande attenzione ai dettagli, abbiamo creato artigianalmente questi centrini, aggiungendo qualche poltrona e divano per completare l’arredamento.
Il rapporto con il dottor Borghesan è fondato su una solida fiducia reciproca. Le sue indicazioni erano sempre semplici: “Mi fido di Lei, faccia Lei.” Questo progetto ha rafforzato la nostra collaborazione, confermando che il dialogo e la creatività, uniti a qualità e professionalità, sono ancora qualità molto apprezzate in un’azienda.